Bruno Tarabella
Versiliese, nato a Pietrasanta, nella medesima città si diploma presso l’Istituto Statale d’Arte Stagio Stagi. Innamoratosi della Progettazione durante l’ultimo anno, decide di iscriversi all’Università di Firenze e in particolare al Corso di Laurea in Disegno Industriale indirizzo “Product Design”.
Durante gli anni universitari partecipa a diversi workshop con aziende quali Piquadro, BPT Group (Came S.p.a) e la Maison Giuliano Fujiwara. Il risultato di tali esperienze sono: il progetto “Hug Bag”, inserito nel libro “La borsa trasformabile, 30 progetti innovativi di borse business” e presentato all’evento “The convertible bag” organizzato da Piquadro durante il Fuorisalone del 2008; il progetto “Cubo”, terminale domotico, esposto nel 2011 in coccasione della mostra “Ecocentrica” realizzata a La Spezia e il progetto “Loto Armchair”, pubblicato nel libro “Prodotti e complementi per l’arredo di alta gamma. Un’esperienza progettuale per Giuliano Fujiwara”. Sempre durante il periodo univeristario entra da stagista nello Studio viareggino Gum Design. Con il massimo dei voti e con lode si laurea con una tesi sperimentale e di ricerca dal titolo “Archi di Tempo wall clock”.
Nel 2021, il vaso “Splash”, disegnato per Up Group, è selezionato da Artemest per la mostra-evento AQVA tenutasi nella splendida cornice del Senato Hotel Milano durante il Fuorisalone. Nel 2024, il lavabo freestanding “Juno”, disegnato per Rapsel, entra nella Longlisted degli Archiproducts Design Awards.
“In direzione ostinata e contraria” aspira a proiectare e sorprendere, cercando di orientare e influenzare il processo creativo di sintesi del Progetto, squadernando verso nuovi linguaggi del significare il Design.